pubblicato il 22/08/2019
Il cronoprogramma lavori è intenso anche per il mese di agosto nel corso del quale sarà realizzata e conclusa la nuova copertura della Chiesa.
Alle opere di costruzione del tetto – categoria OG2, svolte da G.E.R. SrL – si affiancano quelle relative al restauro degli elementi lignei di cassettonato recuperati dalle macerie – categoria OS2A, svolte da Leonardo SrL. Ecco in sintesi le attività della prima settimana di agosto
> COPERTURA
Le attività di cantiere sono state dedicate alla realizzazione della parte strutturale della copertura. In particolare, è stata posizionata la trave di colmo, inserita alla base della croce, e sono state completate le falde con la posa degli arcarecci fino alle murature dei timpani.
Sono state poste in opera ed approvate dalla DL tutte le carpenterie metalliche di fissaggiodegli elementi delle capriate, comprese quelle originarie che dal monaco cingono le due catene rimaste in opera (le due capriate collassate hanno invece tutte carpenterie nuove non essendo stato possibile recuperare quelle originarie ancora sotto sequestro per le indagini probatorie del PM).
La struttura della copertura è stata poi completata con la giustapposizione dei travicellidi supporto al tavolato di falda per l’intera banchina predisponendo anche il sistema di interruzione della ‘banchina’ in corrispondenza dell’accesso al sottotetto (abbaino) con inserimento di una mensola lignea e il montaggio di un puntone ‘porta banchina’ necessario all’interruzione di due arcarecci della banchina stessa.
La posa dei travicelli ed il fissaggio delle travi della banchina alle murature sono stati realizzati previa verifica puntuale di tutte le intersezioni con le creste delle murature e dei timpani.
Avviata anche la posa del tavolatoa partire dalle due falde in corrispondenza del cassettonato rimasto in opera al fine di consentire a breve l’avvio in sicurezza delle opere di consolidamento degli elementi strutturali lignei in estradosso.
E’ stato infine definito in ogni dettaglio tutto il sistema di apertura per l’accesso dell’abbaino sul piano di falda soprattutto in relazione alla realizzazione delle murature dell’abbaino stesso.
Sagomate in corrispondenza delle testate, le travi ‘porta cassettonato’sono state portate in quota e momentaneamente poste in appoggio sulle capriate in attesa di definirne l’esatta collocazione (sarà necessario materializzare gli allineamenti delle travi in opera con gli alloggiamenti rimasti in opera sulle travi trascinate a terra con il crollo) a partire dai dati di rilievo e di progetto per la realizzazione della nuova porzione da ricostruire.
In ultimo, è stato definito tutto il sistema di realizzzazione delle falde (doppio tavolato, triplice sovrapposizione a diversa densità degli isolanti termici e pannello OSB) per verificare ogni punto di intersezione con le creste delle murature.
> CASSETTONATO LIGNEO
L’attività di pulizia, pulitura e consolidamento degli elementi lignei recuperati, prevalentemente cornici decorative, è proseguito a ritmo intenso dato il lungo tempo necessario all’esecuzione dei numerosi passaggi della lavorazione.
Dal punto di vista logistico è interessante notare l’attività organizzativa degli spazi di lavoro e di deposito. Le attività di restauro, fino ad ora svolte sia nell’Oratorio sia nell’aula della Chiesa, sono ora eseguite esclusivamente nell’aula, ambiente facilmente esposto alla polvere. Si è invece proceduto ad attività di pulizia dell’ambiente dell’Oratorio e degli scaffali per depositare tutti gli elementi già lavorati (puliti, consolidati e trattati con sostanze antiparassitarie) per procedere alla fase di doratura che richiede un ambiente protetto. Sempre negli ambienti dell’Oratorio, si sta cercando di organizzare gli spazi per la ricostruzione a terra dei lacunari.
Nel frattempo, nei laboratori bolognesi di Leonardo, sono stati consegnati gli elementi lignei delle cornici da integrare, torniti nelle forme richieste, e sono iniziate le attività di decorazione a foglia d’oro.
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