pubblicato il 01/01/2021
Si è da poco insediato il Consiglio Direttivo della SITdA – Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura Onlus, che raccoglie le istanze e le spinte evolutive di questa area disciplinare. I neo-eletti membri del Consiglio, votati nell’Assemblea Nazionale del dicembre scorso, hanno nominato al loro interno come presidente Mario Losasso, docente presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, che subentra quindi alla Presidente Maria Teresa Lucarelli a conclusione del suo triennio.
La Tecnologia dell’Architettura, occupandosi dell’ambiente costruito nella sua interezza, complessità e fragilità dimostra particolare attitudine verso l’elaborazione di metodologie, pratiche e indirizzi di intervento innovativi per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. E ciò con rilevante interesse verso la promozione di politiche edilizie tese alla riduzione delle cause del cambiamento climatico e alla trasformazione e rigenerazione di edifici e tessuti urbani sedimentati, secondo principi adattivi e resilienti.
La SITdA partecipa al network delle cosiddette società scientifiche del progetto.
Possono aderire all’Associazione e prendere parte alle sue molteplici attività e iniziative non solo i rappresentanti del mondo accademico (docenti e ricercatori), ma anche stakeholders pubblici e privati (persone fisiche e giuridiche) che manifestino interessi scientifici o professionali su tematiche affini all’area della Tecnologia dell’Architettura.
Per tutte le informazioni si può consultare il sito della società scientifica >> www.sitda.net
Anche il settore del restauro ha la sua società scientifica di riferimento, denominata SIRA – Società Italiana per il Restauro dell’Architettura, che ha come fine la diffusione e all’approfondimento della cultura della conservazione e del restauro in Italia e nel mondo, con particolare riferimento ai beni architettonici e del paesaggio >> www.sira-restauroarchitettonico.it
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Mission SITdA
Dal suo statuto si rileva che l’Associazione “(…) persegue esclusivamente i seguenti fini di “solidarietà sociale”:
− attivare rapporti tra università, professioni, istituzioni attraverso la promozione della cultura tecnologica dell’architettura presso soggetti istituzionali pubblici (ministeri, regioni, enti, istituti di ricerca), nonché enti, aziende e associazioni privati;
− attuare e sostenere politiche per la ricerca attraverso la creazione di un ampio e inclusivo network di studiosi che operano nell’area della Tecnologia dell’Architettura, l’offerta di risorse scientifico-culturali per la formazione e la qualificazione dei giovani ricercatori, la promozione di studi di carattere teorico e applicativo per l’innovazione tecnologica;
− favorire l’internazionalizzazione, attraverso l’attivazione e il mantenimento di relazioni con organismi analoghi di altri Paesi operanti negli ambiti correlati alla Tecnologia dell’Architettura e all’innovazione nelle costruzioni, al fine di facilitare contatti e incontri per lo scambio di idee e rigorosi processi di valutazione dei contributi scientifici;
− divulgare la ricerca dell’area della Tecnologia dell’Architettura, nelle sue varie forme e manifestazioni, attraverso conferenze, seminari, convegni, forum di discussione, riunioni e pubblicazioni di elevato livello scientifico (in particolare attraverso la pubblicazione dell’organo di stampa), collegandosi e integrandosi con discipline complementari e affini, al fine di dare alla divulgazione una dimensione strategica;
− incentivare un approccio multi e transdisciplinare proponendo le competenze dei propri membri (accademici, istituzionali, professionali, industriali) nell’ambito di ricerche, iniziative e attività pubbliche e private;
− contribuire ai processi normativi attraverso la promozione delle competenze dei propri iscritti e la diffusione di ricerche utili all’identificazione, sviluppo, rafforzamento, implementazione di norme e regolamentazioni tecniche di carattere internazionale, nazionale, regionale e locale, a vantaggio delle istituzioni che le governano e dei soggetti che le attuano;
− assistere enti e istituzioni nelle attività di controllo e valutazione, per agevolare l’implementazione dei processi di innovazione tecnologica dell’edilizia nell’ambito di iniziative pubbliche e private;
− cooperare nella formazione attraverso la collaborazione con il sistema educativo nazionale al fine di far progredire la formazione nelle aree della tecnologia e dell’innovazione nell’architettura, indagandone le componenti e le metodologie interdisciplinari;
− fungere da riferimento culturale attraverso la raccolta e la diffusione di conoscenze scientifiche e informazioni tecniche che possano ritenersi utili per la comunità scientifica che si riconosce nell’area della Tecnologia dell’Architettura;
− favorire lo sviluppo scientifico, la qualità professionale, l’attività pubblicistica attraverso strumenti della comunicazione, premi, borse di studio, corsi di alta formazione e altre attività per conseguire obiettivi di valorizzazione dell’eccellenza nella Tecnologia dell’Architettura”.
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