ISSN 2283-7558

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30 agosto 2019

30 agosto 2019

La benedizione della nuova copertura

redazione
pubblicato il 09/09/2019

Venerdì 30 agosto 2019, ad un anno esatto di distanza dal crollo della copertura della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, si è conclusa la sua ricostruzione ed una suggestiva cerimonia di benedizione del tetto si è svolta sul sagrato della Chiesa, presenziata da Monsignor Daniele Libanori, Vescovo Ausiliare per il settore Centro e rettore della chiesa, e alla presenza della Prima Cittadina di Roma, delle Autorità istituzionali e di numerosi giornalisti.

Dopo la cerimonia, il cantiere di restauro è stato aperto al pubblico per l’intera giornata e i protagonisti dei lavori hanno illustrato ai partecipanti le opere in corso nella cornice del cantiere medesimo appositamente predisposto per accogliere i visitatori. Anche Virginia Raggi, Sindaco di Roma, e Monsignor Daniele Libanori, accompagnati dall’Ing. Alessandro Bozzetti, progettista e Direttore dei Lavori, hanno visitato il cantiere fino al piano più alto dei ponteggi allestiti nell’aula della Chiesa, laddove sono iniziate le opere di restauro del cassettonato rimasto in opera e le attività di ricostruzione dell’ampia porzione andata perduta nel crollo. 

«Dal 3 giugno ad oggi sono state realizzate e giustapposte le due nuove capriate in sostituzione di quelle collassate– sottolinea il progettista e direttore dei lavori, ing. ALESSANDRO BOZZETTI–, mentre è stato possibile conservare, mediante l’inserimento di alcuni elementi, le strutture ancora in situ che sostengono la parte del cassettonato rimasto in opera. È stata poi realizzata tutta l’orditura secondaria della copertura, compreso il posizionamento di un sistema di isolamento termico, che permette di controllare il microclima del sottotetto e tenere i valori di temperatura e umidità all’interno di un definito intervallo, ideale per la migliore conservazione del legno delle strutture delle falde e del cassettonato. Questo nuovo sistema si integra con la progettazione di un monitoraggio ambientale, in armonia con la Soprintendenza e il contributo scientifico del professor GIOVANNI CARBONARA e secondo il protocollo GBC HB (Green Building Council Historic Building), al fine di conseguire un intervento sostenibile».