ISSN 2283-7558

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Elena Granata

Autore

Insegna Analisi della città e del Territorio e Urbanistica presso il corso di laurea in Urbanistica e di Architettura. È docente presso la Scuola di Economia Civile (SEC). Si occupa di paesaggio e ambiente, di politiche di riqualificazione urbana, abitative e d’integrazione sociale.

rec 130

SMART CITY

Nuove tecnologie, qualità di vita e città storica

Nelle immagini di Smart City le piazze urbane diventano spazi intelligenti di incontro e di partecipazione dei cittadini. I rifiuti, debitamente taggati, restituiscono informazioni preziose sul modo in cui le città li smaltiscono. Gli elettrodomestici di casa rivelano quanta acqua o energia consumiamo e possono essere controllati dal proprio tablet anche a distanza. È possibile utilizzare l’energia prodotta dalle biciclette e muoversi senza generare impatti sull’ambiente. Non è difficile sentire il fascino dell’ingresso delle tecnologie più avanzate nella nostra vita quotidiana.
La traduzione del modello smart cities in contesto europeo dovrebbe però indurre chi progetta e agisce nella città qualche prudenza in più. Non possiamo prescindere da alcuni elementi tipici della città storica come la coesistenza nelle città di luoghi storici e moderni, un modello di welfare di prossimità che si è sedimentato in forme spaziali, la resistenza di contesti urbani dal forte mix sociale e interetnico. Elementi con cui dobbiamo continuare a misurarci.

rec 130

SMART CITY

New technologies, quality of life and historic cities

In the vision of the smart city, squares and plazas become intelligent spaces of meeting and citizen participation. Garbage, properly tagged of course, relays precious information back to city officials about how it can best be disposed. Household appliances auto-detect and display the amount of water and energy they are consuming in real time and can be controlled remotely by handheld devices. It is possible to harness energy produced from bicycles and move around without negatively impacting the environment. It is not difficult to comprehend the attraction of evermore quickly advancing technology on our daily lives. But the translation of the smart cities model to Europe should, in fact, spur more prudent urban approaches. We cannot separate this examination from several key contextual issues typical of the European city such as the historical matrix of urban form and the coexistence in cities of modern and historic places; a welfare model of proximity that has manifested itself in spatial terms; and the resistance of urban contexts to social and ethnic mix.



rec 115

PAESAGGIO. OLTRE LE PAROLE

Recentemente il tema del paesaggio è tornato a destare attenzione. Paesaggio non è solo natura. É il modo più visibile e tangibile con cui l’uomo trasforma e adatta il mondo. É il modo in cui esprime la propria relazione con l’ambiente e la natura. Ma il paesaggio è un bene fragile, sottoposto a consumo e degrado. Per questo bisogna andare oltre le parole. Paesaggio, l'ambiente, il suolo, il patrimonio culturale dovrebbero trovare più spazio nell'agenda politica. Dobbiamo ripensare la centralità del paesaggio nella pianificazione e regolazione locale, ancora fortemente orientati alla rendita e agli usi del suolo come risorsa solo economica.

rec 115

LANDSCAPE. BEYOND WORDS

Recently the topic of landscape is back in the spotlight. Landscape doesn’t mean simply nature. It is the most visible and tangible way through which the humans transform and adapt the world. At the same time it is the way by which they express their relationship both with the environment and nature. Besides this the landscape is something fragile, prone to degradation and consumption. This is the reason why it’s necessary “to go beyond the words”. Policy should give more attention to landscape, environment, soil and cultural heritages management. In particular where local planning and regulation are still strongly oriented to exploit land only as an economic resource. In this case the centrality of landscape defence should be reconsidered as a political priority.