ISSN 2283-7558

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Anna Lucia Maramotti Politi

Autore

Filosofa Schiva, già docente di Teorie e Storia del Restauro, Presidente della Sezione di Italia Nostra (Cremona) e dell'Associazione A.L.I. (as.liutaria italiana)

rec_mag 179 IL RESTAURO TIMIDO

COME TENDERE L’ORECCHIO?

Un dialogo eretico e sentimentale tra un architetto timido e una filosofa schiva

Uno spreco epocale si è abbattuto in Italia. Il Piano di Resilienza a volte provoca una strana bulimia di interventi di restauro esagerati e spensierati che non hanno senso. Il dialogo esplora le cause di questo fenomeno ripercorrendo la teoria del restauro architettonico dalle sue origini ottocentesche. Forse serve una nuova etica del limite che si avvale della virtù della timidezza. Essa non è una malattia ma un modo più discreto di concepire il rapporto con il patrimonio. Così, si propone un approfondimento della conoscenza e un coinvolgimento emotivo che arriva persino al non fare. Una piccola rivoluzione etica. Forse, la salvezza degli edifici dipende dalla nostra capacità di saperli ascoltare?

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HOW TO KEEP YOUR EAR EARING?

A heretical and sentimental dialogue between a shy architect and a shy philosopher

An epochal waste has struck Italy. The Resilience Plan sometimes causes a strange bulimia of exaggerated and carefree restoration interventions that make no sense. The dialogue explores the causes of this phenomenon by retracing the theory of architectural restoration from its nineteenth-century origins. Perhaps we need a new ethics of limits that makes use of the virtue of shyness. It is not an illness but a more discreet way of conceiving the relationship with heritage. Thus, we propose a deepening of knowledge and an emotional involvement that even goes as far as not doing. A small ethical revolution. Perhaps the salvation of buildings depends on our ability to listen to them?