Libro e (non)libro
Siamo nell’era della comunicazione scenografica e rapida e non più in quella dell’espressione tramite la parola scritta, che possiede altri tempi e altri ritmi. Viviamo immersi in un’epoca nella quale la superficialità domina sull’approfondimento e, quindi, l’immediata e facile sequenza fotografica d’effetto vince sui contenuti del testo e della parola scritta, che è invece faticosa, necessita di riflessione a volte profonda e sicuramente colpisce (perché oggi è questo l’obiettivo: colpire!) di meno.
Oggi tutti noi, forse anch’io inconsciamente, privilegiamo la visione superficiale e scenica alla lettura attenta, che comporta approfondimento e riflessione; e questo vale per quasi tutti i campi del sapere.
BOOK AND (NO)BOOK
We are living in the era of speed and visual communication and no longer in the era of communication through the written word and that has a different pace and timing.
We are living in a period where superficiality prevails over deeper analysis and simple images overwhelm the contents of the text. Indeed the latter is harder to produce, it requires a deeper reflection to move people (since nowadays the principle aim is to move people) than the visual image.
La forza della gratitudine
La gratitudine è sempre più un sentimento raro e dimenticato nel nostro tempo. In realtà a prevalere non è la gratitudine bensì il suo contrario: l'invidia. Tuttavia dobbiamo reagire a questa situazione. Il nostro pudore ritrovato ci può aiutare ad avere gratitudine e rispetto della ricchezza del passato perché il passato ci insegna costantemente, anche se noi spesso lo consideriamo solo un magazzino dal quale rubare costantemente.
The force of gratitude
Nowadays gratitude is becoming more and more a rare and forgotten feeling. What is prevailing is actually not gratitude but its opposite: envy. However we must react to this situation. Our newfound reserve can help us to achieve gratitude and respect for the riches of the past, because the past is endlessly educating us, even if we consider it as only a warehouse from which we constantly steal.
MIGLIORARE LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE
Viene documentata l’accelerazione di conoscenze e competenze maturate nel settore della riqualificazione energetico-ambientale degli edifici storici e messo in evidenza come ciò rappresenti oggi un’ulteriore assicurazione di tutela e di preservazione nel tempo. Efficaci sperimentazioni, eventi scientifico-culturali, linee guida per il retrofit sul delicato ed esigente, quanto energivoro, patrimonio storico hanno segnato indelebilmente questo percorso evolutivo di nuova progettualità, sensibilità e consapevolezza per il “restauro energetico”.
Si riportano anche esempi di tecnologie per l’efficientamento, particolarmente utili per superare alcune criticità specifiche che incontra di norma chi opera in questo campo.
IMPROVING CONSERVATION OF CULTURAL HERITAGE THROUGH ENERGY RETROFIT
This paper aims to presents a brief overview of the recent history of energy and sustainable retrofitting of existing building heritage from a cultural, technical and regulatory perspective, in order to highlight recent developments in the field. Energy and sustainable retrofitting will be specifically analysed as an effective solution for the preservation of historical buildings, as opposed to previous views, which presented it as merely technical violence on this delicate built environment.
In only eight years the opinions about the subject have radically changed. A number of studies and projects documented in this paper, or just cited for brevity, helped, through forward-thinking and effective solutions, to convince even the most skeptical conservatives.
Moreover, this paper will argue that it is necessary to invest more resources in the field, in order to seize on some opportunities: first of all, implementing EU directives, by retrofitting a given quota of the country's heritage every year. Failing to act in this direction would be a significant loss for Italy, since a relevant portion of its built environment is constituted by historical buildings. A similar opportunity has unfortunately been passed upon in recent years, in occasion of rebuilding after severe earthquakes in recent years.
APPUNTI DI MUSEOGRAFIA
La valorizzazione deve essere un metodo di gestione basato su un progetto culturale che abbia lo scopo di ampliare la diffusione della conoscenza e l’accessibilità, oltre che la capacità di far nascere nuova cultura. La valorizzazione deve incrementare il valore di noi stessi, attraverso la crescita della conoscenza. In questa sezione si vuole raccontare le esperienze di valorizzazione del patrimonio culturale, analizzando esempi realizzati.
La mostra presentata in queste pagine raccoglie circa 130 opere che raccontano la storia e il mito della Menorà. I Musei Vaticani ed il Museo Ebraico di Roma, che afferiscono a due delle religioni più importanti della cultura occidentale, hanno lavorato insieme ad un progetto che diffonde la conoscenza di un oggetto, della Storia e delle storie che lo hanno visto protagonista, con la consapevolezza che la cultura è dialogo.
MUSEOGRAPHY NOTES
Enhancement is a management method based on a cultural project. It aims to broaden the diffusion of knowledge and accessibility. It must increase the value of ourselves through the growth of knowledge. In this section discusses the experiences that have been made.
The exhibition in these pages collects 130 works that tell the Menorah history and it's myth. Vatican's Museums and Jewish Museum of Rome that concern two most important religion in the West, they worked together with a project that spreads Menorah's knowledge and his history, with the awareness that culture is dialogue.
Tecnologie di stampa 3D
La produzione edilizia ad oggi afferisce a tecniche e serialità produttive i cui caratteri di innovazione non sono sempre rispondenti agli aggiornati profili esigenziali della domanda. Il presente contesto culturale ha indirizzato la ricerca scientifica alla sperimentazione di tecnologie di cantiere inedite per la riproduzione di singoli componenti, sezioni strutturali, finanche intere porzioni di edificio. In particolare, i sistemi costruttivi di stampa 3D, già applicati per la costruzione di nuovi involucri edilizi, aprono un dibattito su un possibile utilizzo nell’ambito dei processi di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico esistente.
3D printing technologies
Nowadays the construction industry refers to methodologies and procedural arrangements strongly rooted in building traditions and consolidated technological choices which innovation features do not always respond to the up-to-date demand requirements. The present cultural background has addressed the scientific research towards the experimentation of new automated building-site technologies, belonging to the industrial production field, for the elaboration of individual elements, structural sections or building volumes aimed at defining future constructive scenarios, especially in recurrent constrained or emergency conditions where the use of non-standardised components is required.
These practices currently take into account the experimentation of new materials and the combined use of three-dimensional survey systems, digital modelling software, and specifically programmed implementation machines.
PAVIMENTI ALLA “VENEZIANA”
Il pavimento alla veneziana, nasce in epoca greca e romana e rappresenta una finitura di pregio che fa parte della nostra storia dell’architettura e delle tradizioni costruttive. Da qualche anno è in corso una ricerca su questi materiali con lo scopo di mantenere viva questa finitura e soddisfare le esigenze contemporanee; ovvero: ridurre i costi, i tempi e gli spessori. La ricerca è stata condotta da architetti che operano nel settore del restauro, artigiani e aziende produttrici.
Questi pavimenti possono avere un aspetto molto moderno oppure tradizionale, a seconda dei materiali utilizzati. Il Terrazzo a basso spessore è costituito da una miscela di calce (lime), e l’aggiunta di additivi di varia natura. Può essere colorato con l’aggiunta di terre naturali e decorato con l’inserimento di marmi, pietre e vetri colorati; in molti casi sono stati realizzati straordinari terrazzi in fibra di canapa, cocciopesto. L’additivo usato è una miscela liquida a base di acqua, caseina e resina. Queste tre componenti assicurano una rapida asciugatura e garantiscono un elevata elasticità, traspirazione e resistenza.
Il punto di forza di questi terrazzo è che ha uno spessore di soli 6/8 millimetri e può essere steso sopra qualsiasi pavimento esistente. Il pavimento viene steso a terra come una pasta, e una volta asciutto, viene levigato. Nella fase finale viene stesa la cera per proteggerlo e lucidarlo.
Venetian floor
The Venetian floor, which originated in Greek and Roman times, is a finishing touch that is part of our Architecture history and constructive traditions. For many years, research on these materials has been under way to keep the finishing alive and to meet the contemporary needs. That is: reducing cost, time and thickness. The research was carried out by architects working in the restoration, crafts and manufacturing industries. These floors can look very modern or traditional, depending on the materials used. The low-thickness terrace is made up of a mixture of lime, and the addition of additives of various nature. It can be coloured with the addition of natural soils and decorated with the insertion of coloured marbles, stones and glass; in many cases extraordinary terraces of hemp fiber, "cocciopesto". The used additive is a water-based mixture of casein and resin. These three components ensure rapid drying and guarantee a high elasticity, breathable and strength. The advantage of these terraces is that it has a thickness of only 6/8 mm and can be laid over any existing floor. The floor is laid on the ground like a paste, and once it is dry, it is polish. In the final phase, wax is stretched to protect and polish it.
SAN MARCO 1912: COM’ERA E DOV’ERA
Nel sottotetto-granaio di una cinquecentesca villa veneta semi abbandonata mi è capitato tra le mani il numero di Aprile 1912 di “La lettura”, mensile del Corriere della Sera.
In questo periodo in cui, a causa dei drammatici terremoti che hanno sconvolto l’Italia centrale, il dibattito sulla ricostruzione com’era e dov’era si è riaperto e rianimato [...]
PALAZZO DELLA CIVILTA’ ITALIANA ALL’EUR
Il Palazzo della Civiltà Italiana situato nel quartiere EUR di Roma rappresenta un notevole esempio di architettura moderna: edificato alla fine degli anni ’30 in vista dell’Esposizione Universale di Roma del 1942, che poi non si tenne a causa della II Guerra Mondiale, insieme agli edifici che lo circondano costituisce un tentativo di disegnare un quartiere razionale in un’area allora disabitata sulla direttrice che collega il centro cittadino al mare. Dopo lunghi anni di abbandono la proprietà del Palazzo, EUR s.p.a., ha deciso di impegnarsi in una importante opera di recupero e valorizzazione; l’intervento, iniziato nel 2002 con un appalto relativo al restauro dello stilobate, delle coperture e delle facciate (“l’involucro” del Palazzo), prosegue in questo momento con le opere di consolidamento strutturale e restauro degli interni.
Articolo tratto da recuperoeconservazione 89/2009
THE “ITALIAN CIVILIZATION PALACE”
The “Palazzo della Civiltà Italiana” (the “Italian Civilization Palace”) is located in the EUR Quarter in Rome; as well as the other buildings in the area, it was designed in view of the 1942 World Exhibition, never held due to the war. Despite the fact that the building faced several decades of neglect and carelessness and raised discordant opinions among the architectural critics, eventually, it turned into a symbol of the modern Rome: the facades, characterized by great round arches finished with travertine, made the building gain the appellative “square Coliseum”.
The Palace is actually subject to renewal works which, among other functional restorations, include the structural consolidation and the improvement of the global seismic behaviour by means of the reinforcement of the slabs of the large expositive halls, the confining strengthening of some columns and the installation of metal bracing frames inside the plugging.
Serramenti storici in legno
Nel centro di Venezia il cinquecentesco Palazzo Grifalconi è stato interessato da un intervento di restauro per la realizzazione di alcuni appartamenti di lusso. L’approccio conservativo all’edificio e la definizione di un progetto attento all’esistente hanno riguardato integralmente il Palazzo nelle sue caratteristiche, nei materiali e nelle finiture. Il contributo di queste pagine descrive gli interventi di restauro dei serramenti in legno esistenti, alcuni anche molto antichi, e la realizzazione di nuovi elementi simili ai preesistenti ma con caratteristiche prestazionali adeguate alle attuali esigenze funzionali.
Original doors and windows
In the centre of Venice the fifteenth century Palazzo Grifalconi has been restored and converted into luxury apartments.
The conservative restoration of the building and the accurate attention to the conservation of the Palazzo’s original materials and details were essential to the project.
The following pages will describe the restoration of the original wooden windows and doors, some of which are ancient, and the addition of new elements, similar to the old ones, but with modern characteristics that satisfy contemporary practical needs.
INTONACI PER MURATURE STORICHE
L’articolo descrive le fasi di intonacatura e finitura dell’intervento di restauro e ampliamento di Ca’ Battaja Belloni a Pernumia (PD). In questo contesto è stato richiesto di mettere a disposizione delle maestranze i materiali più indicati al risanamento murario e al recupero dello storico esistente, fornendo al contempo un materiale da intonaco idoneo agli ampliamenti realizzati ex-novo che non stonasse con le contemporanee e adiacenti opere di restauro. Alle fasi di campionatura realizzate in loco su richiesta e supervisione da parte della Direzione Lavori, hanno seguito interventi mirati per i singoli supporti: risanamento dall’umidità di risalita capillare e dai sali da decomposizione organica presenti nelle barchesse adibite negli anni a ricovero animali, consolidamento statico e risanamento delle murature della Villa seicentesca, intonacatura al civile dei nuovi supporti, finiture di pregio sia civili che particolareggiate e personalizzate come quelle dilavate con cromatismo e granulometrie dell’aggregato in evidenza diversificate in base alle future destinazioni d’uso dei locali. Tutti i prodotti utilizzati sono a legante esclusivamente di calce naturale e si rifanno alle originali ricette veneziane.
PLASTERS FOR HISTORICAL MASONRY
The article describes the plastering and finishing works performed during the restoration and enlargement of Ca’ Battaja Belloni in Pernumia (PD). In this context, particular products for walls restoration and for the recovery of the existing materials were required. The aim was the supply of a range of plasters, mortars and finishing which could be suitable either for the enlargement or for the restoration works. At first, samples were performed into the building side under the supervision of the works management; then, targeted plastering workings were realized depending on the type and the conditions of the walls: restoration from rising humidity, restoration from salts deriving from organic decomposition, static-structural consolidation and restoration, plastering of new walls. Lastly, prestigious finishing were completely customized according to the future intended use of the spaces. All the products provided are composed solely by natural lime mixtures whose recipes derive from the ancient historical Venetian plasters.