LETTERA DALLA LAGUNA VENETA
Il progetto per ri-portare all’interno della città di Venezia le grandi navi prevede lo scavo di nuovi canali per circa un milione e mezzo di metri cubi. Con i fanghi tossici residuo degli scavi verranno create nuove isole in Laguna. L’impatto paesaggistico che la Laguna di Venezia pagherà per riavere nel Centro Storico le grandi navi sarà devastante sia per il contrasto delle sagome sul profilo della Città antica sia per l’enorme inquinamento elettromagnetico e dell’aria che ogni nave produce.
LETTER FROM THE VENETIAN LAGOON
The project to bring large cruise ships back into the city of Venice involves the excavation of new canals for approximately one and a half million cubic metres. New islands will be created in the lagoon with the toxic sludge left over from the excavations. The landscape impact that the Venice Lagoon will pay to have the large ships back in the Historic Center will be devastating both for the contrast with the ancient City and for the enormous electromagnetic and air pollution that each ship produces.
GRIGIO: IL COLORE DEL PRESENTE
Il colore grigio ha una storia curiosa. Questo strano non-colore è una tinta fluida e ambigua, tra chiaro e scuro che ha fatto tanto discutere. È Il colore del pelo del topo, della pelle dell’elefante, dell’arenaria delle nostre città, dell’asfalto delle strade, delle giornate nuvolose di novembre. Il suo ignificato è associato al medio, neutrale, ordinario, indeciso, abitudinario, insomma alla quotidianità. Nel restauro il grigio è la tonalità dominante delle facciate alterate dai depositi superficiali che nascondono i colori dei materiali. Tuttavia, il grigio può aiutarci a individuare nell’ ordinario un potenziale atto di resistenza al pensiero dominante e normalizzante?
GREY, THE COLOR OF THE PRESENT
The color gray has a curious history. This strange non-colour is a fluid and ambiguous colour, between light and dark, which has caused much discussion. It is the color of the mouse's fur, the elephant's skin, the sandstone of our cities, the asphalt of the streets, the cloudy days of November. Its meaning is associated with the average, neutral, ordinary, undecided, habitual, in short with everyday life. In the restoration, gray isthe dominant shade of the facades altered by surface deposits that hide the colors of the materials. However, can gray help us identify in the ordinary a potential act of resistance to dominant and normalizing thoughts?
L’EDILIZIA STORICA DEI NUCLEI PROTO-URBANI: QUALI COMPITI PER IL RESTAURO?
"[...] Per chi studia l’edilizia storica aggregata nei suoi caratteri tipologici interessa capire le sorti dei nuclei protourbani abbandonati o destinati allo spopolamento, a seguito di eventi eccezionali che ne hanno interrotto la continuità di vita sociale, oppure a causa dell’esito di cicli economici di lunga durata difficili da governare come la rottura progressiva tra il luogo di residenza e quello di produzione. [...]"
POLITICHE DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Nel dicembre 2021 la Commissione Europea proponeva un nuovo approccio alla regolamentazione degli interventi di efficientamento energetico dei beni architettonici tutelati. Alcuni dubbi rispetto a questo approccio venivano discussi dall’autore in un precedente articolo su recuperoeconservazione_magazine 169. In questo nuovo articolo, si presenta un aggiornamento rispetto agli aspetti migliorativi introdotti dal Parlamento Europeo nel marzo 2023 a modifica del testo della Commissione.
Per approfondimenti LEGGI anche > QUI
ENERGY EFFICIENCY POLICIES
In December 2021, the European Commission proposed a new approach for regulating energy retrofitting interventions of heritage listed buildings. Some issues regarding this approach are discussed by the author in a previous article on recuperoeconservazione_magazine 169. In this new article, it is presented an update regarding the ameliorative aspects introduced by the European Parliament in March 2023 amending the Commission's test.
LA MEMORIA RITROVATA
Il progetto di architettura realizzato per l’edificio di via S. Marta a Vimercate è lo sviluppo di un concorso a invito voluto dalla Parrocchia di Santo Stefano nel 2017, con l’intento di restituire funzione e vita al piccolo complesso quale nuovo centro di aggregazione culturale, esposizione di oggetti e paramenti sacri, valorizzazione e divulgazione del materiale storico conservato presso l’archivio Plebano.
THE REDISCOVERED MEMORY
The architectural project created for the building in via S. Marta in Vimercate is the development of an invitation-only competition promoted by the Parish of Santo Stefano in 2017, with the aim of restoring function and life to the small complex as a new aggregation center cultural, exhibition of sacred objects and vestments, valorization and dissemination of the historical material preserved in the Plebano archive.
LE TRAPPOLE DELLA MEMORIA
"Nei mesi più recenti molti musei si stanno dedicando a un deciso decluttering. Opere che testimoniano una visione colonialista, razzista, sessista; soggetti poco raccomandabili che ricoprivano cariche istituzionali e che qualche ritrattista ha voluto (dovuto?) affidare ai posteri; dominatori violenti e subalterni sfruttati. La storia è carica di schifezze, e la temperie incerta dei nostri anni sente l’urgenza di rimettere a posto i cassetti della memoria. Così alcune opere vengono sepolte nei depositi, altre ne vengono estratte in nome di un riequilibrio che vorrebbe restituire visibilità ad artisti minori. [...]"
Tratto da > cultuefuture.net
RESTAURO STRUTTURALE E CONTESTI ARCHEOLOGICI
"Il tema del consolidamento di un edificio antico è da sempre un argomento delicato e impegnativo soprattutto quando si opera su ruderi monumentali. L'articolo rende conto dell'incontro promosso a Pompei qualche mese fa dal Gruppo dell’ARCo dal titolo 'Il restauro strutturale nei contesti archeologici. Il Parco Archeologico di Pompei'. La giornata di studio ha visto momenti di confronto e di riflessione in aula alternati con sopralluoghi ai lavori di restauro in corso. [...]"
DISASTRI NATURALI E RICOSTRUZIONE
Durante l’evento fieristico RemTech Expo, svoltosi a settembre a Ferrara, una Tavola Rotonda è stata occasione dibattere sulla necessità di creare una rete istituzionale volta a rappresentare l’avvio di un percorso condiviso sulla gestione politica ed amministrativa della ricostruzione di beni storici a seguito di eventi di natura calamitosa e antropica.
L'articolo raccoglie sinteticamente i contributi espressi durante la tavola rotonda, così da lasciare una prima traccia delle idee scaturite dal confronto degli esperti invitati.
Contributi di: Enrico Cocchi, Alessandro Bozzetti, Luigi Ferrara, Paolo Iannelli, Lisa Lambusier, Antonino Libro, Davide La Cecilia.
TRA STORIA E INNOVAZIONE
Nel cuore di Ivrea, città industriale moderna grazie alla visione di Adriano Olivetti, riconosciuta Patrimonio dell'Umanità Unesco dal 2018, Villa Rossi, un'icona dell'architettura italiana degli anni '60, è stata restaurata dal torinese G Studio. Questo intervento rappresenta un esempio straordinario di come sia possibile preservare l'autenticità materiale di un edificio, mentre lo si adatta alle esigenze contemporanee di spazio e sostenibilità energetica.
BETWEEN HISTORY AND INNOVATION
In the heart of Ivrea, a modern industrial city recognized as a Unesco World Heritage Site since 2018 due to the vision of Adriano Olivetti, Villa Rossi, an icon of Italian 1960’s architecture, has been expertly restored by G Studio from Turin. This intervention is an extraordinary example of how it is possible to preserve the material authenticity of a building while adapting it to contemporary needs for space and energy sustainability.
CONSERVARE O PRESERVARE?
"Il restauro è uno dei fiori all’occhiello della cultura architettonica italiana. Non solo in termini di dibattito critico ed elaborazione teorica, ma anche sotto il profilo dei magisteri tecnici e delle competenze specialistiche, che consentono la traduzione degli assunti della dottrina in interventi di eccellenza. [...] Questa eccellenza, tuttavia, ha il suo risvolto della medaglia: la conservazione dell’architettura, nel nostro Paese, è molto spesso un post intervenire dopo un terremoto, dopo un’alluvione, dopo crolli e cedimenti per degrado e incuria, dopo un luttuoso e devastante incendio, dopo il trascorrere dei secoli senza alcun reale e significativo intervento manutentivo [...]".
RISOLVERE L'UMIDITÀ DI RISALITA CAPILLARE
L'umidità di risalita capillare è una minaccia costante per gli edifici storici perchè causa di danni che possono mettere a repentaglio il patrimonio culturale e storico che essi rappresentano. L'articolo racconta il caso di alcuni siti nell'ambito della Riserva Nazionale Sofia di Kiev, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Nel 2020 sono stati posizionati quattordici dispositivi Biodry per risolvere le problematiche di umidità di risalita capillare, soluzione che si è dimostrata ideale poichè utilizza un sistema non invasivo e rispettoso dell'integrità degli edifici.
TERME DI CARACALLA
L'intervento descritto ha riguardato il Complesso Monumentale adiacente la Palestra. A seguito del cedimento di un’ampia porzione di muratura all’intradosso della volta, determinato dall’allentamento generale della struttura sulla quale si imposta, si sono resi necessari urgenti interventi di messa in sicurezza per la eliminazione dello stato di pericolo e per assicurare la conservazione del patrimonio culturale e del pregevole mosaico presente sull’estradosso della volta.
INTONACI ARTIGIANALI DAL 1980
I maestri artigiani tradizionalmente tramandavano l’attività e le conoscenze di padre in figlio e quello di Naldo Busato è un vero e proprio apprendistato d’altri tempi: il suo compito è imparare dal maestro tutto ciò che il maestro ha da insegnare. Se l’apice professionale del maestro artigiano non si raggiunge solo attraverso la realizzazione personale, ma anche lasciando il proprio bagaglio culturale e professionale a degli allievi selezionati ed appassionati, gli ultimi maestri veneziani trovarono in Naldo un erede, e fu così che la sua competenza si arricchì anche delle tecniche applicative più prestigiose di cui Venezia è depositaria. Da questa tradizione e dalla selezione di materie prime di qualità nasce MGN Intonaci.
GRANDE MAGAZZINO "A REAUMUR"
Il grande magazzino "À Réaumur" fu aperto a Parigi nella seconda metà dell'Ottocento ed è stato per quasi un secolo un'icona indiscussa di centro commerciale nel panorma cittadino della capitale francese. Di recente, al fine di preservare questo gioiello dell'architettura e rendere omaggio all'età d'oro dei grandi magazzini, é stato oggetto di un intervento che ha contemplato anche la realizzazione delle vecchie insegne identiche a quelle dell'epoca utilizzando il Cemento Naturale PROMPT Supérieur.