ICOMOS - International Council on Monuments and Sites, è un'organizzazione internazionale non governativa fondata nel 1965, advisory body dell'UNESCO.La collaborazione con rec_magazine consentirà di proporre tramite la rivista temi di ricerca e dibattito affrontati nei Comitati Scientifici Nazionali di ICOMOS Italia, raggiungendo un ulteriore bacino di esperti e operatori attivi nel campo della conservazione e del restauro.
ICOMOS ITALIA
L’EX PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI CREMONA
L’ex Provveditorato presenta caratteristiche architettoniche e tecnologiche, che lo rendono testimonianza materiale di significative trasformazioni di Cremona, e di cui si rischia di perdere traccia. La sua conservazione permette di preservare un valore documentale importante nella città che cambia e di servirla nuovamente. Tuttavia, il suo stato, fino a diversi decenni fa soddisfacente, è ora pesantemente compromesso fino al rischio di crollo parziale.
THE FORMER CREMONA EDUCATION AUTHORITY, FORMER GIL HOUSE
The former Proveditorato presents architectural and technological features that make it a material testimony of significant transformations in Cremona, of which we risk losing track. Its preservation preserves an important documentary value in the changing city. However, its state, until several decades ago satisfactory, is now heavily compromised to the point of partial collapse.
Il quartiere INA-Casa di Cesate
L’articolata e complessa storia del quartiere Ina-Casa di Cesate (1951-1958), ubicato a 15 km da Milano - progettato da Franco Albini, Giovanni Albricci, lo studio BBPR, Ignazio Gardella e Enrico Castiglioni autore dell’unico edificio multipiano - si presta a una riflessione sul ruolo preminente che può e deve assumere la comunità nelle politiche di tutela e gestione del patrimonio urbano.
THE INA-CASA NEIGHBORHOOD OF CESATE
The articulated and complex history of the Ina-Casa district in Cesate (1951-1958), located 15 km from Milan - projected by Franco Albini, Giovanni Albricci, the BBPR studio, Ignazio Gardella and Enrico Castiglioni, author of the only multi-levelled building - lends itself to a reflection on the pre-eminent role that the community can and must assume in the policies of protection and management of the urban heritage.
SULLA CONSERVAZIONE DEI QUARTIERI POPOLARI D’AUTORE DEL XX SECOLO
L’analisi di Serra Venerdì, progettato da Luigi Piccinato nella nuova Matera per lo sfollamento dei Sassi, nel confronto tra assetto originario e condizione attuale incrociando documenti e materiali storici di diversa natura con l’analisi diretta dei luoghi, legge i caratteri identificativi del progetto e le profonde alterazioni intercorse, conducendo ad una riflessione critica su possibilità e modi per la tutela che investe la questione della conservazione dei quartieri popolari d’autore del XX secolo.
ON THE CONSERVATION OF PUBLIC HOUSING NEIGHBORHOODS OF THE 20TH CENTURY
The analysis of Serra Venerdì, designed by Luigi Piccinato in the new Matera for the evacuation of the Sassi, in the comparison between original layout and current condition by cross-referencing documents and historical materials of different kinds with the direct analysis, reads the identifying features of the project and the profound alterations that have occurred, leading to a critical reflection on the possibilities and ways of preservation that invests the question of the conservation of significative examples of public housing neighborhoods of the 20th century.
IL QUARTIERE ALFA ROMEO DI POMIGLIANO D’ARCO
La lettura critica dell’episodio urbano del quartiere operaio legato al complesso dell’Alfa Romeo Avio a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, diventa l’occasione per una riflessione più ampia sulle problematiche del recupero del Moderno e in particolare sulla tutela dei quartieri d’autore in termini di conservazione integrata e rigenerazione anche attraverso la promozione di pratiche che vedono il coinvolgimento degli abitanti nell’ottica della Convenzione di Faro, così da affidare proprio alle comunità la gestione del patrimonio.
THE ALFA ROMEO DISTRICT IN POMIGLIANO D'ARCO
The critical reading of the urban episode of the workers' district linked to the Alfa Romeo Avio complex in Pomigliano d'Arco, in the province of Naples, turns into the opportunity to evaluate a wider consideration about the problems bound to the restoration of the Contemporary Heritage, and in particular on the protection of artsy districts in terms of integrated conservation and regeneration also through the promotion of practices involving inhabitants in the perspective of the Faro Convention, so as to entrust communities with the management of heritage.
Il Quartiere autosufficiente CEP Stadio-La Rosa a Livorno
Il Quartiere CEP La Rosa appartiene a quella stagione architettonica del secondo dopoguerra durante la quale l’impegno del Governo nel costruire “una casa per tutti” si incrocia con una più attenta ricerca di soluzioni architettoniche significative da parte di un gruppo di noti architetti. Obiettivo di questo contributo è individuare i valori ancora riconoscibili nonostante i processi dinamici di cambiamento indotti dall’uso e dal tempo.
The self-sufficient neighbourhood of “CEP” Stadio-La Rosa in Livorno
The “CEP” Stadio-La Rosa neighbourhood belongs to the post-World War II architectural season when the government's commitment to building "a home for all" was met with the enthusiasm of a group of well-known architects engaged in designing meaningful architectural solutions. The aim of this paper is to identify the values that are still recognisable today, despite the dynamic processes of change induced by use and time.
Il patrimonio sportivo del Ventesimo secolo
L’articolo propone una rassegna critica della produzione di Paolo Vietti Violi nel campo delle infrastrutture sportive, esaminandone i caratteri tipologici, linguistici e paesaggistici. Ne emerge non solo la figura di un aggiornato e prolifico progettista, ma un repertorio di opere caratterizzate da soluzioni d’avanguardia e ardite sperimentazioni, meritevoli a pieno titolo di essere annoverate nel patrimonio del XX secolo.
The sporting heritage of the 20th century
The article offers a critical review of Paolo Vietti Violi's production in the field of sports infrastructures, examining its typological, linguistic and landscape features. What emerges is not only the figure of an up-to-date and prolific designer, but a collection of works characterised by avant-garde solutions and inventive experiments, rightly deserving of being included in the heritage of the 20th century.
Le parti e il tutto
Le necessità di aggiornamento degli stadi alle normative attuali implicano, qualora si riconosca in essi un valore storico culturale, una serie di sfide dal punto di vista conservativo. Si vuole riflettere, in quest’occasione, su quali siano di queste attrezzature sportive gli elementi ‘testimoniali’, cui si riferisce il ben noto emendamento ‘sblocca stadi’, e su come si debbano interpretare.
The parts and the whole
If soccer stadiums are recognised as having historical and cultural values, the need to bring them up to date with current regulations implies a series of challenges from the conservation point of view. We would like to reflect on which are the 'testimonial' elements of these sports facilities, mentioned in the well-known 'stadium unlocking' amendment, and how they should be interpreted.
GLI STADI DI CALCIO IN ITALIA
È legittimo considerare gli stadi di calcio parte integrante del patrimonio culturale, o siamo di fronte a una estensione impropria, a uno degli eccessi della patrimonializzazione che minacciano di svuotare di significato il termine stesso di patrimonio? Di quali valori li riteniamo portatori, al punto da richiederne la conservazione? Quali rischi ne attentano la sopravvivenza?