eugeniotristano_1426
PROGETTO ESECUTIVO E PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA
Con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 36 del 2023, noto come il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, è stata introdotta una significativa novità con particolare riferimento alle modalità di affidamento e alla gestione dei progetti di lavori pubblici. Una delle disposizioni più rilevanti ha riguardato l’obbligo per i professionisti di suddividere il progetto in due fasi distinte: la fase di fattibilità e quella esecutiva. Quest'ultima, in particolare, deve essere affidata direttamente alle imprese esecutrici, delineando così un nuovo scenario sia per i progettisti che per le aziende coinvolte nei lavori pubblici.
CESSIONE DEI CREDITI PER BONUS FISCALI E SUPERBONUS
Come noto, il d.l. n. 11/2023, da un lato, ha bloccato la cessione dei crediti Superbonus e bonus edilizi per i nuovi lavori, introducendo, per altro verso, una nuova disciplina per l’esonero di responsabilità del cessionario che acquisisce crediti da bonus edilizi. Numerose ipotesi sono allo studio in sede di conversione.
PNRR E RESTAURO
Le principali linee di azione delineate nell’ambito del PNRR concernenti la Cultura ed i lavori connessi sono incluse nella terza componente della “Missione 1”, quale capitolo interamente dedicato al Turismo e alla Cultura, due fra i settori più colpiti dalla pandemia di Covid 19.
L’obiettivo, con uno stanziamento di 6,675 miliardi di Euro, è incrementare il livello di attrattività del sistema turistico e culturale del Paese, attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali [...]
A PROPOSITO DI GREEN PASS
"Lo scorso 15 ottobre 2021, al fine di accedere a pressoché tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, è divenuto obbligatorio il possesso e l’esibizione della certificazione verde COVID (c.d. “Green Pass”). ... La cogenza della certificazione verde sui luoghi di lavoro è temporalmente prevista dal 15 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021, data attuale di cessazione dello stato di emergenza. Non è escluso che possa essere prorogata ulteriormente, in ragione del protrarsi dell’attuale situazione sanitaria. [...]"
GLI ACQUISTI TRAMITE MEPA
"L’acronimo MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) indica una piattaforma digitale attraverso il quale la Pubblica Amministrazione può acquistare beni, servizi e lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria. Si tratta di un vero e proprio mercato virtuale in cui alla domanda della PA viene incontro l’offerta da parte delle imprese e dei fornitori abilitati. Grazie alla digitalizzazione dei processi di procurement pubblico il tutto avviene con tempi di gara e costi commerciali ridotti. [...]"
Superbonus 110%
In data 31 maggio 2021, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 219), il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77 recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, con il quale sono state introdotte rilevanti modifiche alla disciplina del “Superbonus 110%”. [...] L’ultimo correttivo si pone l’obiettivo, da un lato, di ampliare il novero dei soggetti beneficiari, dall’altro di semplificare la procedura, al fine di velocizzare l’accesso al bonus 110%. [...]
IL DURC
Il “DURC on line”, ovvero l’attestazione telematica che ha sostituito il documento unico di regolarità contributiva già previsto dalla Legge n. 266/2002 e dal Decreto Legislativo n. 276/2003, è una dichiarazione ottenibile in presenza dei presupposti e delle condizioni stabilite dal D.M. 30 gennaio 2015. [...]
IL SUPERBONUS E GLI EDIFICI VINCOLATI
Gli edifici vincolati [...] possono usufruire del bonus 110%, anche in assenza di interventi principali o trainanti, a condizione che si verifichi un incremento minimo di due classi energetiche per lo stabile. Nel caso di edifici nei quali non sia possibile ottenere l’incremento di due classi energetiche, è sufficiente il conseguimento della classe energetica più alta.
IL SUPERBONUS: APPUNTI
Presentiamo in questo articolo alcuni cenni al tema del Superbonus nell’obiettivo di introdurre l’argomento e proporre nei prossimi mesi alcuni approfondimenti specifici legati ai beni storici.
IL MEPA – MERCATO ACQUISTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il MEPA è una piattaforma elettronica (#acquistinretepa.it), gestita da CONSIP, attraverso la quale le Pubbliche Amministrazioni italiane possono affidare a soggetti privati lavori, servizi e forniture per importi a partire da Euro 5.000 fino alla soglia comunitaria stabilita anno per anno dal Codice dei contratti pubblici (d.lgs n. 50/16, art. 35). [...]
La gestione dell’emergenza
Come purtroppo noto, l’Italia, a seguito dell’emergenza sanitaria, ha vissuto e sta vivendo un momento drammatico.
Accanto alla tragedia rappresentata dalle vittime del contagio, e su un piano certamente imparagonabile, il COVID-19 rischia di abbattersi come un flagello anche sull’economia e sulle attività professionali.
Dal punto di vista legale, le criticità sollevate dai restauratori sono molteplici e riguardano sia la gestione dei rapporti contrattuali interni sia dei rapporti verso l’esterno.
Come è possibile fronteggiare la crisi, in questo momento di incertezza?
APPALTO PUBBLICO E “QUALIFICAZIONE”
"Com’è noto, gli operatori economici che intendano partecipare ad un appalto pubblico nel campo del restauro di importo pari o superiore, a base d’asta, ad 150.000,00 Euro devono dimostrare la propria qualificazione (tecnica e finanziaria) attraverso l’esibizione dell’attestazione SOA. [...] Ma cosa accade in caso di richiesta di requisiti ulteriori e più restrittivi, come, ad esempio, la dimostrazione dell’esecuzione di lavori analoghi di un certo importo limitata al triennio antecedente alla gara? ..."
Bonus facciate 2020
Approvata la legge di bilancio 2020, con decorrenza dal 1 gennaio dell’anno prossimo. Nel testo della legge, salvo modifiche dell’ultim’ora, è previsto che: “1. All’articolo 16, comma 1 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, dopo il comma 1 è inserito il seguente: 1.1 Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici la detrazione dall’imposta lorda di cui al comma 1 è incrementata al 90 per cento.*
RESTAURO: IL RECUPERO DEI CREDITI VERSO LA P.A.
Nel campo del restauro, le strade per ottenere il pagamento di un credito verso la Pubblica Amministrazione (Enti territoriali locali, Ministeri, società pubbliche, ASL, Autorità, etc.) sono sostanzialmente due: il saldo diretto (spontaneo o attraverso diffide e solleciti, atti transattivi, etc.) e l’attivazione di procedure giudiziali volte al recupero coattivo del credito.
L'articolo approfondisce i due differenti iter approfondendo le procedure specifiche.
Appalto di restauro e gravi illeciti professionali
All’’operatore economico, in sede di gara d’appalto, è richiesto di fornire una rappresentazione quanto più dettagliata possibile delle proprie pregresse vicende professionali, al fine di consentire alla Stazione Appaltante di acclarare se risulti esservi stata una pregressa contestazione di una condotta contraria alle norme di legge di settore o, comunque, si sia verificata la rottura del rapporto di fiducia con altre amministrazioni appaltanti.
Differenza fra "proposte migliorative" e "varianti" nel restauro
L’operatore economico che partecipi ad una gara pubblica di restauro, da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si trova, molto spesso, a domandarsi fin dove possa spingersi nel proporre migliorie al progetto, senza travalicarne i limiti, rischiando l’esclusione dalla procedura.
Appalto pubblico e restauro
Anche nel campo del restauro, le stazioni appaltanti ex art. 95 del codice dei contratti pubblici, possono procedere all’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, o sulla base dell’elemento prezzo o del costo, seguendo un criterio di comparazione costo/efficacia quale il costo del ciclo di vita, conformemente all’articolo 96.
Oggetto di questo approfondimento è l’analisi dell’obbligo di indicazione separata dei costi della manodopera e degli oneri aziendali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Affidamento diretto” dei lavori di restauro
L’approvazione definitiva della legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2019), a fine dicembre 2018, svela in dettaglio il contenuto della norma sull’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto degli appalti pubblici sottosoglia. La nuova Legge di Bilancio prevede infatti una deroga, in vigore dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019, alle procedure di affidamento di cui all’art. 36, comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016. [...]
SETTE ERRORI DA EVITARE IN UNA GARA D’APPALTO
L’esperienza sul campo, ha dimostrato che gli operatori del settore tendono a ripetere alcuni errori, indotti, molto spesso, dalla complessità della procedura di gara o, ancor più spesso, dalla fretta o dalla semplice disattenzione.
Non sempre è possibile rimediare in corso di procedura alle imprecisioni commesse. E’ però possibile evitare di incorrere in sviste e inesattezze che possono compromettere irreparabilmente settimane di lavoro, causando un potenziale danno economico. Attraverso questo breve contributo cercheremo di raggruppare le tipologie di errori più comuni, attinenti alla fase di preparazione dell’offerta, al fine tentare di prevenire le irregolarità più ricorrenti.
L’affiancamento legale nel campo del restauro
Da questo numero un nuovo appuntamento per i nostri lettori dedicato al mondo legale e a tutto quanto riguarda gare e appalti nello specifico settore del restauro. La una nuova rubrica, a cura dell'Avv.to Eugenio Tristano, approfondirà tanti aspetti legali di interesse per tutti coloro che svolgono la propria attività confrontandosi con la complessa normativa che regola progettazione, aggiudicazione ed esecuzione lavori.