VICAT
Piazza Borgo Pila, 40 - 16129 Genova
tel 010 5469711
prompt.italia@vicat.fr
www.cimentetarchitecture.com/it
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L’intervento di restauro a Villa Mainero è consistito nel ripristino della balaustra perimetrale e di parte del muro di cinta che delimita, per buona parte, il parco della villa. Gli interventi in progetto, che sono consistiti nel completamento e nel ripristino degli elementi che compongono la balaustra, sono stati realizzati riproponendo la geometria originaria delle varie modanature e riprendendo la granulometria esistente, con l’ausilio di una malta a base di Cemento Naturale Prompt Supérieur.
Le piscine di Le Nôtre al Castello di Vaux-Le-Vicomte in Francia, risalenti al XVIII secolo, presentano al centro due gruppi scolpiti da Emilie Peynot. Nel tempo hanno evidenziato numerose patologie: fuoriuscite d'acqua, malfunzionamento dei getti e della rete idraulica, disorganizzazione delle basi murarie e alterazioni dei gruppi scolpiti in piombo. L'intervento ha riguardato la ripresa di crepe e fessure sul fondo della vasca, la sua impermeabilizzazione e il riempimento delle fughe delle cornici con Cemento naturale PROMPT.
Il restauro conservativo della facciata di palazzo Castiglioni verso il giardino rientra nel recupero dell'intero complesso dei palazzi di proprietà dell'Unione Confcommercio, costituito dal palazzo costruito tra il 1901 ed il 1904 per Ermenegildo Castiglioni su progetto dell'arch. Giuseppe Sommaruga, capolavoro dell'architettura Liberty milanese. I ricchi apparati decorativi ispirati a motivi naturalistici sono stati restaurati e reintegrati nelle parti perdute con Cemento Naturale PROMPT Supérieur.
L'intervento realizzato sui prospetti della villa ha interessato il restauro e la messa in sicurezza degli aggetti e delle mensole fortemente degradati a causa delle copiose infiltrazioni riconducibili alla mancanza di un corretto ed efficiente sistema di impermeabilizzazione. Gli elementi più degradati sono stati integrati e restaurati mediante una malta a base di Cemento Naturale PROMPT Supérieur e sabbie di colore simile al conglomerato.
Le coperture delle cupole a bulbo, realizzate in cemento rivestite in ceramica, presentavano un avanzato stato di degrado a causa di infiltrazioni d'acqua che hanno provocato l'ossidazione dei ferri dell'armatura ed il cedimento della compattezza del cemento decorativo. I restauratori hanno mappato le superfici di intervento ed hanno provveduto ad una scrupolosa catalogazione dei frammenti distaccati o a rischio imminente di crollo per poi integrarli con la malta a base di Cemento Naturale Prompt Supérieur.
Il grande magazzino "À Réaumur" fu aperto a Parigi nella seconda metà dell'Ottocento ed è stato per quasi un secolo un'icona indiscussa di centro commerciale nel panorma cittadino della capitale francese. Di recente, al fine di preservare questo gioiello dell'architettura e rendere omaggio all'età d'oro dei grandi magazzini, é stato oggetto di un intervento che ha contemplato anche la realizzazione delle vecchie insegne identiche a quelle dell'epoca utilizzando il Cemento Naturale PROMPT Supérieur.
Sulla nota Promnade des Anglais a Nizza, l'Hotel Le Negresco con le sue facciate neoclassiche è stato di recente oggetto di un intervento di restauro che ha riguardato il prospetto principale, che si presentava pesantemente danneggiato, nella partitura decorativa e nelle modanature, per l'esposizione all'ambiente marino.
Il "fortino", detto il Bastione, a ridosso del centro storico in mezzo alla baia di Mentone fu abbandonato nel 1915 e riutilizzato negli anni '50 come sede del museo dedicato ai lavori di Jean Cocteau.
Esposte agli attacchi della salsedine, le facciate del Bastione sono state nel tempo danneggiate e deteriorate ma nel 2019 sono stati avviati i lavori per il loro restauro.
Al Parco archeologico di Segesta, dopo l'ultimo ritrovamento di un ambiente con la pavimentazione in "opus scutulatum", si è ritenuta necessaria la messa in sicurezza delle sue pavimentazioni musive e della grande aula precedentemente rinvenuta. L'intervento si è concentrato sulle porzioni di mosaici e sugli intonaci di rivestimento delle pareti di questi ambienti che si affacciano nel peristilio. [...]
La particolarità dell’intervento di restauro sulle superfici del complesso monumentale della Tomba Brion, capolavoro del Maestro Carlo Scarpa realizzato tra il 1968 e il 1978, consiste nell’aver minuziosamente definito ogni scelta progettuale, ogni metodologia operativa, ogni materiale da utilizzare nel restauro in base all’esito di accurate analisi che sono state svolte prima dell’inizio dei lavori e durante le fasi di test.
Circolarità, sostenibilità, autenticità sono state le linee guida che hanno caratterizzato il restauro conservativo di un’autentica Masseria pugliese del 1500, la Masseria Palombara, incastonata tra uliveti, mandorleti e palmeti della campagna Salentina, ad Oria, nella provincia di Brindisi. L’immobile, abbandonato da più di 60 anni, è stato l’oggetto di un restauro che ha riguardato la Masseria nel suo insieme: un involucro di oltre 600 anni efficientato come una casaclima senza rinunciare alla conservazione dei luoghi, nel loro aspetto più autentico.
Giuseppe Mengoni ha creato un’opera, la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, la cui fama ha da subito superato i confini europei, diventando, ancora oggi, un modello di riferimento per opere simili in tutto il mondo. Fu famoso in vita, eppure, pochi decenni dopo la morte, su di lui è sceso il silenzio e di fatto, la sua conoscenza rimane quasi del tutto circoscritta a chi si occupa della sua architettura per studio, ricerca o lavoro. Poche, tra le migliaia di persone che ogni giorno ammirano la Galleria milanese, di lui conoscono almeno il nome. A bilanciare questo vuoto il racconto preciso, articolato e appassionante che della sua opera e di lui emerge dai documenti che costituiscono il suo archivio, che raccontano di un grande architetto, del suo saper progettare, di un uomo, dei suoi sogni e delle capacità per realizzarli.
Giuseppe Mengoni created a historical monument, the Galleria Vittorio Emanuele II in Milan, whose fame immediately went beyond European borders, becoming, even today, a reference model for similar buildings all over the world.
He was famous in life, yet, a few decades after his death, his fame disappeared, reducing his knowledge almost entirely limited to those who deal with his architecture for study, research or work.
Few, among the thousands of people who admire the ‘’Milanese Gallery’’ every day, know at least his name.
To balance this lack of knowledge, it’s very helpful the precise, articulated and exciting personal and professional history preserved in all documents showed in his archive, which celebrate the great architect with his technical knowledge and the great man with his dreams and the skills to realize them.
Con oltre 2.000 anni di storia alle spalle, il borgo di Saint Cirq Lapopie fa parte dell'associazione "Les Plus Beaux Villages de France" (associazione per la promozione dei piccoli comuni rurali con un ricco patrimonio storico, artistico o naturalistico) e attrae circa 700.000 visitatori all'anno. Il comune ha avviato i lavori di rifacimento totale delle piazze e delle strade sostituendo i 5.000 m2 di manto asfaltato con la posa di lastricati in pietra naturale estratta dalla cava locale.
L’intervento di restauro eseguito ha riguardato la facciata dell’edificio, sito in piazza Cavour nel centro storico di Bologna, databile agli anni ’30 del XX secolo su progetto dell’arch. Muggia. La principale problematica era rappresentata dalla perdita della leggibilità della texture superficiale degli elementi architettonici e decorativi in pietra artificiale. Utilizzando metodologie tradizionali di posa, quali l’esecuzione in opera a raffetto e dime o la realizzazione di calchi, sono state testate formulazioni di malte espressamente realizzate ad hoc dai restauratori, composte con Roman Cement ed inerti selezionati.
Il cantiere si inserisce nel piano emergenziale predisposto a seguito di eventi metereologici eccezionali verificatisi a Novembre 2019 a Venezia. Le analisi condotte avevano evidenziato la necessità urgente di ripristini su viabilità, fognature e muri di sponda su alcuni canali del centro storico. Il degrado delle murature, si era manifestato attraverso il distaccamento totale o parziale dei mattoni che costituiscono i muri dei canali.
Esposto da secoli agli agenti atmosferici marini, il castello d'If è stato sottoposto ad interventi di restauro da parte del Centre des Monuments Nationaux francese. Le mura del forte sono state oggetto di un intervento di ristilatura e sigillatura dei giunti con l'utilizzo di una malta composta da calce idraulica e Cemento Naturale Prompt Supérieur.
Il Roman Cement è un legante idraulico scoperto da James Parker intorno al 1780 e brevettato nel 1796. Il nome del legante non ha nulla a che fare con i materiali usati da Romani. Si tratta di un cemento naturale prodotto originariamente attraverso la cottura di noduli di Septaria (miscele naturali di calcari e argille). Il Roman Cement, in virtù delle sua caratteristiche trova impiego nel restauro di edifici storico monumentali, nella decorazione e nell’ambito delle bio-costruzioni.
Roman cement is a hydraulic binder developed by James Parker in the 1780s, being patented in 1796. The name is misleading as it is nothing like any material used by the Romans, but was a "natural cement" made by burning Septaria – nodules that are found in certain clay deposits, and that contain both clay minerals and calcium carbonate. Roman cement can be used for restoration purposes in old buildings and the renovation of historic monuments, as well as in decoration for new buildings and in eco-construction.