La divulgazione del patrimonio culturale sedimentato in secoli di attività, dell’istituzione e dei propri soci. E’ questo l’obiettivo che la Fondazione Ingegneri e Architetti di Milano, congiuntamente a recuperoeconservazione_magazine, si propone tramite la presentazione dello scrigno di saperi (nei diversi rami dell’Ingegneria e dell’Architettura) costituito dalla propria biblioteca: 20.000 volumi che rappresentano un prezioso e insostituibile strumento di conoscenza e di consapevolezza per i professionisti del restauro.
Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
CIAM 1563 E RICS
Il Collegio Ingegneri e Architetti di Milano ha partecipato, con un proprio contributo, alla “Global Building Conservation Conference”. Organizzata dai Rics (Royal Institution of Chartered Surveyors) e strutturata in singole sessioni di lavoro, sul focus di specifiche questioni, la Conferenza ha inteso fare il punto circa le tante aggressioni (incuria, guerre, climate change, …), che minacciano il patrimonio storico-architettonico e sulle più opportune strategie per contrastarle. [...] Il Presidente del Collegio, Architetto Claudio Sangiorgi, ha presentando il recente cantiere di restauro d’emergenza della porzione sommitale di Palazzo Fidia a Milano a rimedio dei danni arrecati dal nubifragio del 25 luglio 2023.
“FUTURA PRAETERITUS”
L’intelligenza artificiale sta esponenzialmente accentuando la sua velocità e la sua capacità di sintesi delle informazioni ricavabili da archivi e flussi di dati, parimenti in costante crescita sul libero dominio del web. Si tratta di un fenomeno che sembra configurare una nuova rivoluzione digitale con risvolti di concretezza operativa decisamente interessanti,
ma che pone anche una serie di quesiti e di perplessità, tanto da imporre una laica riflessione su di essi e sulle opacità di un utilizzo di questo potente mezzo.
IL VALORE DELL’IDENTITA’
Nel settore immobiliare sovente il vincolo storico-architettonico, apposto dalla competente Sovrintendenza sugli edifici, è vissuto quale fattore di penalizzazione e di decremento del valore degli stabili. Il ragionamento è che si incrementino i costi degli interventi, dovendosi ricorrere a tecniche e tecnologie proprie dell’ambito del restauro, ma non si considera il valore intrinseco dell’identità dei luoghi, quale elemento capace di essere volano di interesse. Su questi temi il Collegio, unitamente ai RICS Italia (Royal Institution of Chartered Surveyors), ha organizzato un convegno di studio che si svolgerà a Milano il 28 marzo presso il Circolo Filologico Milanese.
CONSERVARE O PRESERVARE?
"Il restauro è uno dei fiori all’occhiello della cultura architettonica italiana. Non solo in termini di dibattito critico ed elaborazione teorica, ma anche sotto il profilo dei magisteri tecnici e delle competenze specialistiche, che consentono la traduzione degli assunti della dottrina in interventi di eccellenza. [...] Questa eccellenza, tuttavia, ha il suo risvolto della medaglia: la conservazione dell’architettura, nel nostro Paese, è molto spesso un post intervenire dopo un terremoto, dopo un’alluvione, dopo crolli e cedimenti per degrado e incuria, dopo un luttuoso e devastante incendio, dopo il trascorrere dei secoli senza alcun reale e significativo intervento manutentivo [...]".
CIAM 1563 e RICS PER UNA CULTURA DELLA QUALITA'
Il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano e il Royal Institution of Chartered Surveyor hanno di recente sottoscritto un importante accordo di partenariato e di reciproca collaborazione, finalizzato ai seguenti campi: aggiornamento e formazione professionali dei propri iscritti; promozione e diffusione della cultura del progetto, nella sua più ampia accezione di strumento di previsione e gestione di qualità-tempi-costi di un qualsivoglia intervento di sviluppo immobiliare; implementazione di tecniche e metodi per la messa a punto di piani di fattibilità e due diligence di sempre più puntuale efficacia e fedeltà di restituzione, sia dello stato di fatto sia delle potenzialità di futura trasformazione dei beni. [...]
Il Moderno compie 100 anni
L’ Architettura del Moderno compie cento anni. Risale, infatti, al 1923 la pubblicazione di “Vers une Architecture” a opera di Le Corbusier; testo fondativo dei principi architettonici dell’Architettura Moderna e Bibbia del mondo professionale da quella data in poi. In cento anni, ovviamente, il progresso tecnico e l’innovazione tecnologica hanno radicalmente mutato il quadro dei riferimenti materiali della costruzione dell’Architettura, mettendo in luce anche molti limiti e difetti di soluzioni allora celebrate come avveniristiche e all’avanguardia. [...]
VALORE NEL TEMPO
Il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano ha presentato al recente Convegno “Il restauro guarda al futuro”, tenutosi presso il Palazzo dei Giureconsulti, il proprio progetto “Valore nel tempo”, finalizzato alla buona gestione del patrimonio costruito del nostro Paese.
Si tratta di un programma di conservazione dei valori identitari, storici, architettonici e di cultura materiale dei manufatti edilizi basato su: manutenzione programmata; rispetto dei principi della conservazione; centralità del progetto, nella definizione degli interventi. [...]
BONUS EDILIZI E RAGIONI DELLA CONSERVAZIONE: UN CONTRIBUTO AL DIBATTITO
I bonus edilizi, previsti dalle recenti Finanziarie, e - in particolare - il bonus “Facciate” e il “Superbonus”, hanno costituito anche occasione di riflessione e di dibattito circa i termini di loro possibile applicazione, o meno, agli edifici di valore storico, o comunque di interesse paesaggistico o, in ogni caso, di caratterizzazione di tessuti formalmente connotati in senso identitario.
MILANO DIETRO LE QUINTE
A celebrare l’attuale stagione di “rinascita” si propone in questa rubrica la monografia dedicata a Luigi Lorenzo Secchi, protagonista dell’impegnativa rinascita postbellica della Città, redatta con il fattivo contributo archivistico del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano.
Norberto Tubi
A cura di Andil - Sezione Murature, seconda edizione (gennaio 1986), poi ristampato (dicembre 1999) in terza edizione (luglio 1993), per i tipi delle Edizioni Laterconsult-Laterservice (Andil-Assolaterizi), Roma. Manule di riferimento per la apparecchiature murarie, nei loro risvolti tecnici, tecnologici, normativi, prestazionali.
Milano Tecnica – dal 1859 al 1884
Testo di riferimento per la comprensione delle trasformazioni post-unitarie del tessuto urbano del capoluogo lombardo, 'Milano Tecnica' è parte della storia dell'istituzione del Collegio degl Ingegneri ed Architetti di Milano.
PROF. ING. GIOVANNI AROSIO
Caposaldo del sapere tecnico-costruttivo, l’enciclopedia dell’Arosio conobbe una seconda edizione nel 1955, una terza nel 1959 e una quarta nel 1964 (oltre a successive, divenendo un classico), accompagnando il processo di ricostruzione del Paese.
MANUALE DELL’ARCHITETTO
Una delle pietre miliari della ricostruzione postbellica: il manuale assolse un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura tecnica più aggiornata presso i professionisti del Paese (fu distribuito in 25.000 copie gratuitamente).
Compilato a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Pubblicato dall’Ufficio Informazioni Stati Uniti (1946).
ANDREA PALLADIO
“Ne’ quali, dopo un breve trattato, de’ cinque ordini, e di quelli auertimenti, che sono più necessarij nel fabbricare; si tratta delle Case Private, delle Vie, de i Ponti, delle Piazze, de i Xisti, et de’ Tempij. Con privilegi”.
ANTONIO CANTALUPI
“La solidità delle fabbriche dipende dalla buona scelta e dall’impiego giudizioso dei materiali. (…) perché un mal inteso risparmio può cagionare debolezza e rovina, ed un eccesso arreca dispendio e nuoce alla bellezza”.
Carlo Villa
Continua il nostro viaggio di scoperta di alcune interessanti pubblicazioni presenti nella Biblioteca 'Leo Finzi' della Fondazione Collegio Ingegneri e Architetti di Milano. In questa puntata presentiamo l'opera pubblicata da Antonio Vallardi Editore agli inizi degli anni ‘50, sotto la Direzione del Prof. Arch. Antonio Cassi Ramelli: “Documenti” è una raccolta di progetti a fogli sciolti, affinché Costruttori, Architetti, Ingegneri, Studenti e studiosi in genere, possano formare un Archivio di facile consultazione”.
Giuseppe Bagatti Valsecchi di Belvignate
“Lasciando la nobile casa baronale, liberamente aperta agli ospiti, puoi credere di avere percorso uno dei sontuosi palazzi del Cinquecento, al cui addobbo avessero servito tutte le arti e le industrie nostre fiorenti allora…”. Pietro Toesca
Architettura e interni nello stile del Quattrocento e del Cinquecento di Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi di Belvignate. Arredi dal secolo XIV al XVI.
Giovanni Antolini
Giovanni Antolini, figura di spicco del Neoclassicismo italiano (suo il famoso progetto per il “Foro Bonaparte” a Milano), approfondì a più riprese l’apparato teorico elaborato dal Milizia, corredandolo di tavole esplicative e punteggiandolo di note e personali osservazioni.
Dott. Lina Negri Luzzani
Allieva di Camillo Golgi, della cui scuola fece parte, Lina Negri Luzzani condusse agli inizi del ‘900 un’attenta analisi sul campo della qualità dell’aria nelle scuole, eseguendo rilievi sperimentali in istituti di Milano, Pavia e Lecce.
Carlo Gabussi: L'Arte del Costruttore
Attivo nella seconda metà dell’800, con numerosi scritti e contributi volti alla modernizzazione del Paese, Carlo Gabussi partecipò in modo propositivo alla vita del Collegio, nelle cui pubblicazioni, non a caso, si trovano numerose sue sollecitazioni relative a idee, progetti, analisi per strutture in acciaio e infrastrutture di viabilità e trasporto.
Musso e Copperi: costruttori
Testo di ambiente torinese di fine ‘800, in cui gli autori, differenziandosi da altri classici riferimenti della manualistica del periodo, si concentrano essenzialmente sulla successione delle diverse operazioni di cantiere e sui tipi edilizi dell’allora corrente pratica del costruire.
“Opera premiata con medaglie all’Esposizione Generale Italiana 1884 (Sezione Didattica) ed a quella di Firenze 1887 (Esposizione di Materiali da Costruzione)”.
Il “Formenti”
Caposaldo dell’epoca sulla buona pratica del costruire, corredato di una ricchissima dotazione di tavole a colori di soluzioni costruttive conformi a cura dell’Ingegner Cortelletti, il volume del Formenti restituisce appieno il milieu dei primi decenni del ‘900 nei campi dell’architettura tecnica e della tecnologia per le opere di architettura.
I sette libri d’Architettura
La rubrica intende illustrare il grande patrimonio librario e documentale della Biblioteca 'Leo Finzi' della Fondazione Collegio Ingegneri e Architetti di Milano e consente ai nostri lettori di sbirciare tra le antiche pagine di questi scritti. In queste pagine sfogliamo i celeberrimi volumi cinquecenteschi di Sebastiano Serlio.
Costruire con la storia
La conoscenza della materia e delle tecniche del costruire del passato sono alla base di ogni progetto che riguarda il costruito storico. Testi e documenti antichi e recenti sono una delle fonti fondamentali per conoscere i segreti del costruire degli edifici. La rubrica che si inaugura con questo numero intende illustrare il grande patrimonio librario e documentale del Collegio e consentire ai nostri lettori di sbirciare tra le antiche pagine di questi scritti.