MAPEI S.p.A.
via Cafiero, 22 - 20158 Milano
tel. 02 376731
mapei@mapei.it
www.mapei.it
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Il restauro e la messa in sicurezza delle facciate dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino hanno avviato un complesso intervento conservativo, reso possibile grazie all’utilizzo dei materiali innovativi forniti da Mapei. Le facciate, soggette a degrado per via delle intemperie e di precedenti interventi non adeguati, sono state riportate al loro splendore originario attraverso soluzioni tecniche all'avanguardia.
Mapei è intervenuta nel progetto di restauro della Torre Velasca attraverso lo sviluppo e la fornitura del Legante Velasca, appositamente formulato dai laboratori di ricerca e sviluppo secondo una miscela di leganti di colore chiaro, additivi speciali e cariche minerali fini, e risultato di numerosi test secondo le richieste espresse della Soprintendenza per definire colore e texture al fine di realizzare il miglior risultato sotto il profilo del restauro conservativo.
Davide Bandera, Product Manager della linea risanamento e restauro di Mapei affronta in un’intervista il progetto di restauro del moderno e contemporaneo a tutela della conservazione del patrimonio architettonico in Italia e nel mondo.
La salvaguardia dell’architettura contemporanea presuppone un'indagine sull'edificio da un punto di vista storico, materico e costruttivo: la proposta MAPEI
Un ambizioso intervento avviato nel 2018 e proseguito per un triennio, che ha riportato alla luce sorprendenti dettagli di uno degli spazi più antichi della Cattedrale. Il restauro della Sacrestia Aquilonare del Duomo di Milano rappresenta un eccellente esempio di collaborazione fra i diversi campi del sapere. L’interazione, la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra le diverse discipline e professioni sono stati gli aspetti imprescindibili e fondamentali nella tutela e valorizzazione di questa opera d’arte. Mapei da sempre vicina al mondo dell’arte e della cultura.
Mapei ha contribuito con le sue soluzioni a base di pura calce idraulica naturale, completamente esenti da cemento al restauro conservativo di uno dei luoghi di culto più belli di Ravenna e cari alla sua comunità: l’Oratorio della Madonna di Pompei.
L’Ingegnere Francesco Canali, Direttore dei cantieri della Fabbrica del Duomo di Milano, in questo articolo offre al lettore di rec_magazine una nuova prospettiva sulle cattedrali che rappresentano dei veri e propri laboratori di pratica edilizia, dove saperi, tecniche e materiali s’incontrano per realizzare interventi conservativi e di valorizzazione artistico-culturale.
Gli elementi dell’originario Palazzo Marenci, del XV secolo, oggi sede dell’Heritage Hotel Life Palace, sono perfettamente incorporati in un interno esclusivo, dove ogni passo rende omaggio alla gloriosa storia di Sebenico, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. L’Heritage Hotel Life Palace è stato oggetto di un importante restauro conservativo, che ha visto protagonisti i prodotti e le tecnologie Mapei per il risanamento, il consolidamento strutturale e il restauro conservativo.
L’esperienza del restauro realizzato per la conservazione del sito archeologico di Tilmen Höyük in Turchia, è divenuta un libro edito da Springer. Tra i promotori dell’intervento anche Mapei che in questo articolo ripercorre le varie fasi del progetto di restauro e conservazione.
In Mapei, dove il vero motore dell’Azienda è la Ricerca & Sviluppo, il Laboratorio Analisi Centrale gioca un ruolo di fondamentale importanza per il contributo che offre nella diagnosi dei materiali e nella formulazione di nuove soluzioni e sistemi di prodotto. Per la linea di prodotti dedicati al restauro conservativo, il Laboratorio Analisi Centrale ha eseguito diverse indagini su numerosi campioni di malte prelevate nei cantieri di edifici storici, permettendo la messa a punto degli innovativi sistemi di risanamento della linea MAPE-ANTIQUE.
Al Laboratorio Analisi Centrale sono richieste altre numerose indagini finalizzate all’individuazione delle migliori soluzioni di intervento nei progetti di restauro conservativo.
Lo scorso ottobre Mapei ha organizzato presso la propria sede di Milano la prima edizione del Convegno “Recupero e conservazione del patrimonio edilizio storico ed artistico”. Un nuovo format, dedicato agli addetti ai lavori, che indaga il rapporto e la complementarietà tra le figure che gravitano intorno al progetto di restauro, attraverso la partecipazione di preziose testimonianze e case-history.
La due giorni su invito, riservata a 74 progettisti del settore, imprese, enti e
Soprintendenza, ha coinvolto i massimi esperti del mondo del restauro che hanno portato il loro contributo nel rispettivo campo di riferimento, evidenziando il coinvolgimento di tutti gli attori nel progetto di risanamento e restauro conservativo che interessa un edificio storico.
Mapei ha contribuito al restauro e alla riqualificazione del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, sede dei laboratori in cui è stato costruito, conservato e riparato materiale ferroviario nel passato. A 20 anni dalla sua inaugurazione nel 1989, il museo ha subito un deterioramento causato dall'aria salata e dalla mancanza di manutenzione. Per il restauro del museo sono stati investiti circa 15 milioni di euro. Mapei ha fornito prodotti e sistemi per l’intonaco deumidificante macroporoso e rivestimenti colorati sulle facciate.
Nel centro storico di Copertino, Comune in provincia di Lecce nel Salento occidentale, il Castello Angioino è stato oggetto di un intervento di restauro conservativo e protezione delle superfici lapidee che ha coinvolto Mapei.
Dopo un rilievo con tecnologia Laser Scanner, seguito da un’analisi condotta dai laboratori Mapei per la conoscenza specifica dei materiali costituenti i paramenti murali, si è intervenuti a restaurare le cortine murarie con i prodotti e i sistemi Mapei più idonei.
Realizzato in pietra d’Istria con un unico arco, il Ponte di Rialto attraversa Canal Grande con le sue storiche botteghe. Il Comune di Venezia ha intrapreso di recente un intervento di restauro del ponte simbolo di Venezia con il fine di preservarlo dal degrado assicurandone la sua funzionalità. Gli interventi eseguiti hanno riguardato consolidamenti della pietra di balaustre e botteghe, pulitura e conservazione degli elementi lapidei di facciate e pavimentazione, impermeabilizzazione delle arcate, stilatura di giunti delle pietre immerse nell’acqua.
Palazzo Belmonte Riso a Palermo, sede del Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea, è stato oggetto di un intervento di risanamento e restauro volto a restituire all'edificio l'originario impianto di planimetrico.
L'intervento ha riguardato principalmente la ricostruzione di due elevazioni dell'ala est dell'edificio che consentono di collegare architettonicamente la nuova fabbrica con la contigua esistente dell'ala sud a tre elevazioni.
Il progetto ha inoltre previsto interventi e presidi antisismici per la messa in sicurezza dell'edificio.
Il degrado delle murature dovuto all’esposizione dell’edificio ad agenti atmosferici o alle azioni disgreganti interne prodotte dai sali solubili e dall’umidità sono i principali problemi che affliggono l’edilizia storica e che richiedono particolari attenzioni al momento di un intervento di risanamento e restauro. Nella definizione del progetto di intervento, la scelta dei materiali e dei prodotti da utilizzare è momento fondamentale ai fini di un risultato che sia rispettoso dell’edificio e della sua storia. Nell’intervista che proponiamo in queste pagine, l’arch. Davide Bandera, Product Manager MAPEI, racconta quale dovrebbe essere l’approccio per affrontare le problematiche legate al risanamento delle murature storiche con linee di prodotti studiate appositamente per garantire la compatibilità con i materiali preesistenti.
Attiva da oltre quarant’anni, l’Associazione Dimore Storiche Italiane, opera in Italia in rappresentanza dei tanti proprietari di castelli e palazzi storici di proprietà privata. Le numerosissime dimore disseminate sul nostro territorio nazionale costituiscono un patrimonio inestimabile e una grande risorsa in termini turistici. La conservazione di tali edifici implica attività di manutenzione continua; e Mapei ed A.D.S.I. hanno di recente stretto un sodalizio che consente agli Associati di avvalersi del supporto tecnico dell’azienda milanese, la quale ha messo a disposizione di chi si occupa di tale patrimonio tutto il proprio know out raccolto in tanti anni di esperienza nel settore del restauro.
Nel corso di una breve intervista, Gaddo della Gherardesca, Presidente Nazionale di A.D.S.I., racconta dell’associazione e del suo impegno a fianco dei proprietari di tante splendide dimore storiche.
Le opere di restauro della copertura della Basilica della Natività di Betlemme sono state avviate nel 2013 a seguito di un bando internazionale. L’intervento è stato definito a seguito di un’approfondita analisi dell’antica struttura e di una attenta diagnostica del legno e del suo stato di conservazione al fine di individuare le più opportune modalità operative. Opere di consolidamento e prodotti per il restauro sono stati selezionati con prove in situ e in laboratorio.